martedì, 15 Ottobre , 24

“Tecnoferenza”:figli maleducati per genitori incollati agli smartphone

Trascorrere troppo tempo davanti allo smartphone potrebbe avere un impatto negativo sui propri figli. Infatti, i genitori dipendenti dal loro cellulare potrebbero essere responsabili della maleducazione dei loro bambini. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio della Illinois State University e della Michigan University, pubblicato sulla rivista Pediatric Research. Gli scienziati hanno trovato un legame tra l’uso eccessivo dello smartphone da parte di mamma e papa’ e problemi comportamentali nei figli. Lo studio ha coinvolto 200 famiglie e ha avuto come oggetto la “tecnoferenza”, ovvero quel fenomeno che consiste in ripetute interruzioni delle interazioni faccia a faccia a causa dei dispositivi tecnologici. Pare che la tecnoferenza possa creare frustrazione nei bambini, facendoli diventare di conseguenza iperattivi, lamentosi, imbronciati e capricciosi. Questo risulta ancora piu’ evidente se il genitore dipendente e’ la mamma. Studi recenti stimano che i genitori trascorrono davanti alla tv, al computer, al tablet e allo smartphone in media nove ore al giorno. Si stima che un terzo di questo tempo venga speso davanti allo smartphone, spesso utilizzato durante le attivita’ familiari, ad esempio vicino ai pasti o all’ora di andare a letto. Cioe’ in tutti quei momenti che, secondo i ricercatori, sono importanti per plasmare il benessere socio-emotivo di un bambino. “I bambini possono essere piu’ propensi a comportarsi male in risposta alla tecnoferenza anziche’ interiorizzare”, conclude Jenny Radesky, che ha diretto lo studio. 

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Trascorrere troppo tempo davanti allo smartphone potrebbe avere un impatto negativo sui propri figli. Infatti, i genitori dipendenti dal loro cellulare potrebbero essere responsabili della maleducazione dei loro bambini. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio della Illinois State University e della Michigan University, pubblicato sulla rivista Pediatric Research. Gli scienziati hanno trovato un legame tra l’uso eccessivo dello smartphone da parte di mamma e papa’ e problemi comportamentali nei figli. Lo studio ha coinvolto 200 famiglie e ha avuto come oggetto la “tecnoferenza”, ovvero quel fenomeno che consiste in ripetute interruzioni delle interazioni faccia a faccia a causa dei dispositivi tecnologici. Pare che la tecnoferenza possa creare frustrazione nei bambini, facendoli diventare di conseguenza iperattivi, lamentosi, imbronciati e capricciosi. Questo risulta ancora piu’ evidente se il genitore dipendente e’ la mamma. Studi recenti stimano che i genitori trascorrono davanti alla tv, al computer, al tablet e allo smartphone in media nove ore al giorno. Si stima che un terzo di questo tempo venga speso davanti allo smartphone, spesso utilizzato durante le attivita’ familiari, ad esempio vicino ai pasti o all’ora di andare a letto. Cioe’ in tutti quei momenti che, secondo i ricercatori, sono importanti per plasmare il benessere socio-emotivo di un bambino. “I bambini possono essere piu’ propensi a comportarsi male in risposta alla tecnoferenza anziche’ interiorizzare”, conclude Jenny Radesky, che ha diretto lo studio. 

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