Sviluppati “fogli nanotecnologici” per costruire nuovo tessuto osseo che un giorno potra’ essere usato su pazienti per la ricostruzione personalizzata di parti lesionate del loro scheletro. A farlo son stati i ricercatori della Facolta’ di medicina e chirurgia dell’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Roma, in collaborazione con esperti dell’Istituto dei sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche (Isc-Cnr) di Roma. I risultati sono stati pubblicati su 2D Materials. I fogli di grafene funzionano come stampi in 3D su cui prende forma il nuovo osso. La figura sullo stampo e’ incisa da un raggio laser e si puo’ personalizzare a seconda della forma che si vuole ottenere. Il risultato si deve al team di Massimiliano Papi dell’Istituto di fisica dell’Universita’ Cattolica insieme al direttore dell’Isc-Cnr Claudio Conti. L’uso di questi fogli di grafene in campo clinico potrebbe beneficiare anche delle naturali proprieta’ antibiotiche dell’ossido di grafene. “Il potere antibiotico rappresenta, quindi, un ulteriore vantaggio di questo tipo di materiale”, ha spiegato Papi.
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