mercoledì, 9 Ottobre , 24

Raffaele Salvatore Ambrosino di Asl Napoli 3 Sud: “Infermieri e O.S.S. razza sempre più in via di estinzione”

“P.S. Ospedale di Nola al collasso – Infermieri e O.S.S. una razza sempre più in via di estinzione”. Così il Coordinatore Aziendale – ASL NA 3 SUD Raffaele Salvatore Ambrosino, in una nota.

“Facendo seguito alle ns. ultime note, attesa l’apertura dell’O.B.I. con 4 posti letto nel 2016, poi portati ufficiosamente a 6 nel corso del 2017 e considerato l’aumento esponenziale di lavoro, scrivente O.S. registra, suo malgrado, l’indifferenza dell’Azienda per la notoria carenza di personale che si riverbera, con conseguenze di stress psico-fisico sui lavoratori del PS-OBI, ormai allo stremo delle forze.

Pertanto, nel ribadire con forza l’assoluta e dirimente richiesta di personale (almeno 7 CPSI e 4 OSS per turno), si chiede alle SS.LL. un intervento ad horas, al fine di garantire i LEA e la salute psico-fisica dei lavoratori, posto che in mancanza di riscontro, anche in questa occasione, si valuteranno tutte le possibili iniziative per risolvere definitivamente tale problematica.

Resta inteso che, in caso di eventuali ritardi e/o disservizi che potrebbero verificarsi, atteso il puntuale e notorio spirito di abnegazione del personale, le responsabilità non potranno assolutamente essere addebitate a chi da anni lavora “in trincea” e aspetta e chiede solo un supporto”.

“P.S. Ospedale di Nola al collasso – Infermieri e O.S.S. una razza sempre più in via di estinzione”. Così il Coordinatore Aziendale – ASL NA 3 SUD Raffaele Salvatore Ambrosino, in una nota.

“Facendo seguito alle ns. ultime note, attesa l’apertura dell’O.B.I. con 4 posti letto nel 2016, poi portati ufficiosamente a 6 nel corso del 2017 e considerato l’aumento esponenziale di lavoro, scrivente O.S. registra, suo malgrado, l’indifferenza dell’Azienda per la notoria carenza di personale che si riverbera, con conseguenze di stress psico-fisico sui lavoratori del PS-OBI, ormai allo stremo delle forze.

Pertanto, nel ribadire con forza l’assoluta e dirimente richiesta di personale (almeno 7 CPSI e 4 OSS per turno), si chiede alle SS.LL. un intervento ad horas, al fine di garantire i LEA e la salute psico-fisica dei lavoratori, posto che in mancanza di riscontro, anche in questa occasione, si valuteranno tutte le possibili iniziative per risolvere definitivamente tale problematica.

Resta inteso che, in caso di eventuali ritardi e/o disservizi che potrebbero verificarsi, atteso il puntuale e notorio spirito di abnegazione del personale, le responsabilità non potranno assolutamente essere addebitate a chi da anni lavora “in trincea” e aspetta e chiede solo un supporto”.

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