sabato, 23 Settembre , 23

Melanoma con metastasi cerebrali, la Regione finanzia la cura innovativa

Un combinato di farmaci, già approvato dall’Aifa, una cura innovativa e miracolosa contro il melanoma (un paziente su due è vivo grazie a questa combinazione) dal costo, di 60mila euro l’anno, risulta attualmente disponibile soltanto per chi se lo può permettere. Almeno fino a ieri. La Regione Campania, in raccordo con il direttore generale dell’Istituto dei tumori di Napoli, Attilio Bianchi, ha deciso, infatti, che quella cura, riconosciuta a livello mondiale, deve essere fornita gratuitamente a tutti i pazienti che ne hanno necessità. Un provvedimento che diventa un vero e proprio salvavita per i malati con metastasi cerebrali. E’ a loro che è rivolta la nuova terapia costituita dalla combinazione di due principi attivi: l’Ipilimumab e il Nivolumab, un anno fa approvato dall’Agenzia italiana del farmaco, ma lasciata in fascia C, ovvero, approvata ma non rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale. Una estrema difficoltà per i pazienti affetti da questa grave patologia: la cura c’è ma a potersela permettere sono davvero in pochissimi, chi può cioè pagarla da sé.

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Ogni anno muoiono in Italia circa 7000 persone di melanoma e circa il 40 per cento dei pazienti con malattia avanzata ha metastasi cerebrali. Il provvedimento regionale porta con sé anche un altro importante risultato: lo stop ai viaggi della speranza all’estero.

Un combinato di farmaci, già approvato dall’Aifa, una cura innovativa e miracolosa contro il melanoma (un paziente su due è vivo grazie a questa combinazione) dal costo, di 60mila euro l’anno, risulta attualmente disponibile soltanto per chi se lo può permettere. Almeno fino a ieri. La Regione Campania, in raccordo con il direttore generale dell’Istituto dei tumori di Napoli, Attilio Bianchi, ha deciso, infatti, che quella cura, riconosciuta a livello mondiale, deve essere fornita gratuitamente a tutti i pazienti che ne hanno necessità. Un provvedimento che diventa un vero e proprio salvavita per i malati con metastasi cerebrali. E’ a loro che è rivolta la nuova terapia costituita dalla combinazione di due principi attivi: l’Ipilimumab e il Nivolumab, un anno fa approvato dall’Agenzia italiana del farmaco, ma lasciata in fascia C, ovvero, approvata ma non rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale. Una estrema difficoltà per i pazienti affetti da questa grave patologia: la cura c’è ma a potersela permettere sono davvero in pochissimi, chi può cioè pagarla da sé.

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Ogni anno muoiono in Italia circa 7000 persone di melanoma e circa il 40 per cento dei pazienti con malattia avanzata ha metastasi cerebrali. Il provvedimento regionale porta con sé anche un altro importante risultato: lo stop ai viaggi della speranza all’estero.

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