martedì, 15 Ottobre , 24

Iperafflusso al Cardarelli, 18 barelle e 42 in attesa

L’enorme afflusso di pazienti al nostro pronto soccorso ha reso necessario attivare l’ormai collaudata Unita’ di Crisi che consente alla direzione strategica di gestire e governare l’emergenza”. A parlare e’ il manager Anna Iervolino, alla guida dell’Azienda ospedaliera Antonio Cardarelli. Fino a poco prima delle 16, erano 42 pazienti in attesa di ricovero, 18 le barelle in medicina d’urgenza. L’attivazione automatica dei protocolli definiti per le situazioni d’emergenza e la gestione della situazione grazie al lavoro dell’Unita’ di Crisi servira’ a garantire la continuita’ assistenziale. Come da protocollo la direzione strategica ha intensificato i contatti con tutte le altre Aziende Ospedaliere chiamate dalla Regione a contribuire per l’individuazione di ulteriori disponibilita’ di posti letto.

“L’incredibile ondata di gelo di questi giorni si sta creando gravi problemi a moltissimi anziani, soprattutto a soggetti a rischio che hanno patologie croniche o sono immunodepressi”. L’appello dei medici di medicina generale della Fimmg Napoli e’ quello di “restare il piu’ possibile a casa”, perche’ il vento e il freddo “stanno portando ad una vera e propria recrudescenza dell’influenza”. A dare voce alle preoccupazioni dei medici di famiglia di Napoli sono Corrado Calamaro e Luigi Sparano, ai vertici provinciali della federazione. L’invito che i medici di famiglia rivolgono ai cittadini e’ anche quello di evitare, se possibile, di ricorrere subito al pronto soccorso. “Troppo spesso – dicono Calamaro e Sparano – si tratta di accessi impropri. In Campania c’e’ ancora un eccessivo ricorso all’ospedale, mentre e’ bene che per l’assistenza sul territorio si faccia riferimento alla medicina generale, alla pediatria di famiglia e alla continuita’ assistenziale. I dati ci dicono che al Cardarelli si registra il 70 % circa di accessi impropri, e al Santobono si arriva all’80%. Affollare impropriamente un Dea di II livello significa mettere a rischio la salute di chi realmente vede la propria vita in bilico”. Anche i medici pediatri della Fimp Napoli rivolgono un appello ai genitori per evitare le corse in pronto soccorso per virosi respiratorie e problemi gastrointestinali. Dati alla mano, nella settimana tra l’ 11 e il 17 febbraio 2019 si sono registrati 663mila nuovi casi che porta il totale di Italiani colpiti a 5.968.000. Nella fascia di eta’ 0-4 anni l’incidenza e’ pari a 31,76 casi per mille assistiti, nella fascia di eta’ 5-14 anni a 17,89 nella fascia 15-64 anni a 9,92 e tra gli individui di eta’ pari o superiore a 65 anni a 4,57 casi per mille assistiti. “I maggiori problemi – spiega Antonio Carpino, referente provinciale della Fimp Napoli – li stiamo avendo a causa delle alte temperature del mattino e da quelle particolarmente rigide della sera, escursioni anche di 10 gradi che colgono del tutto impreparati i genitori, soprattutto se alle prime armi”. L’appello dei pediatri di famiglia e’ quello a non correre inutilmente al pronto soccorso, per non rischiare di esporre i bambini a rischi inutili e per non congestionare l’attivita’ di emergenza. 

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“L’incredibile ondata di gelo di questi giorni si sta creando gravi problemi a moltissimi anziani, soprattutto a soggetti a rischio che hanno patologie croniche o sono immunodepressi”. L’appello dei medici di medicina generale della Fimmg Napoli e’ quello di “restare il piu’ possibile a casa”, perche’ il vento e il freddo “stanno portando ad una vera e propria recrudescenza dell’influenza”. A dare voce alle preoccupazioni dei medici di famiglia di Napoli sono Corrado Calamaro e Luigi Sparano, ai vertici provinciali della federazione. L’invito che i medici di famiglia rivolgono ai cittadini e’ anche quello di evitare, se possibile, di ricorrere subito al pronto soccorso. “Troppo spesso – dicono Calamaro e Sparano – si tratta di accessi impropri. In Campania c’e’ ancora un eccessivo ricorso all’ospedale, mentre e’ bene che per l’assistenza sul territorio si faccia riferimento alla medicina generale, alla pediatria di famiglia e alla continuita’ assistenziale. I dati ci dicono che al Cardarelli si registra il 70 % circa di accessi impropri, e al Santobono si arriva all’80%. Affollare impropriamente un Dea di II livello significa mettere a rischio la salute di chi realmente vede la propria vita in bilico”. Anche i medici pediatri della Fimp Napoli rivolgono un appello ai genitori per evitare le corse in pronto soccorso per virosi respiratorie e problemi gastrointestinali. Dati alla mano, nella settimana tra l’ 11 e il 17 febbraio 2019 si sono registrati 663mila nuovi casi che porta il totale di Italiani colpiti a 5.968.000. Nella fascia di eta’ 0-4 anni l’incidenza e’ pari a 31,76 casi per mille assistiti, nella fascia di eta’ 5-14 anni a 17,89 nella fascia 15-64 anni a 9,92 e tra gli individui di eta’ pari o superiore a 65 anni a 4,57 casi per mille assistiti. “I maggiori problemi – spiega Antonio Carpino, referente provinciale della Fimp Napoli – li stiamo avendo a causa delle alte temperature del mattino e da quelle particolarmente rigide della sera, escursioni anche di 10 gradi che colgono del tutto impreparati i genitori, soprattutto se alle prime armi”. L’appello dei pediatri di famiglia e’ quello a non correre inutilmente al pronto soccorso, per non rischiare di esporre i bambini a rischi inutili e per non congestionare l’attivita’ di emergenza. 

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