giovedì, 18 Aprile , 24

Incinta muore di setticemia, 14 medici a giudizio

Il Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Nicoletta Campanaro, ha emesso il decreto di rinvio a giudizio per 14 medici di due strutture ospedaliere, l’Ospedale San Giuliano di Giugliano e la Clinica Pinetagrande di Castelvolturno, per il reato di omicidio colposo aggravato per la morte di Francesca Oliva, la giovane di 29 anni di Gricignano, incinta di tre gemelli deceduta di setticemia. La 29enne, al sesto mese di gravidanza trigemellare, mori’ nel 2014. Era arrivata nella clinica di Castel Volturno due giorni prima lamentando forti dolori all’addome e con febbre alta. I medici, vista la gravita’ della situazione, avevano deciso di procedere per un parto prematuro con cesareo.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Uno dei tre gemelli, il maschietto, era stato estratto gia’ morto, secondo i medici era morto gia’ da qualche giorno, mentre le due femminucce erano state portate nel reparto di terapia intensiva della clinica. La ragazza e’ morta dopo qualche ora dal parto a seguito di complicazioni respiratorie con arresto cardiaco. Una delle gemelline, la piu’ piccola, 450 grammi appena, mori’ dopo 24 ore. Solo una delle gemelline sopravvisse, salvata dai medici del Santobono dove fu trasportata. Prima di arrivare alla clinica di Castel Volturno, la giovane era seguita all’ospedale San Giuliano di Giugliano dove si era recata diverse volte lamentando febbre e dolori.

Il Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Nicoletta Campanaro, ha emesso il decreto di rinvio a giudizio per 14 medici di due strutture ospedaliere, l’Ospedale San Giuliano di Giugliano e la Clinica Pinetagrande di Castelvolturno, per il reato di omicidio colposo aggravato per la morte di Francesca Oliva, la giovane di 29 anni di Gricignano, incinta di tre gemelli deceduta di setticemia. La 29enne, al sesto mese di gravidanza trigemellare, mori’ nel 2014. Era arrivata nella clinica di Castel Volturno due giorni prima lamentando forti dolori all’addome e con febbre alta. I medici, vista la gravita’ della situazione, avevano deciso di procedere per un parto prematuro con cesareo.

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Uno dei tre gemelli, il maschietto, era stato estratto gia’ morto, secondo i medici era morto gia’ da qualche giorno, mentre le due femminucce erano state portate nel reparto di terapia intensiva della clinica. La ragazza e’ morta dopo qualche ora dal parto a seguito di complicazioni respiratorie con arresto cardiaco. Una delle gemelline, la piu’ piccola, 450 grammi appena, mori’ dopo 24 ore. Solo una delle gemelline sopravvisse, salvata dai medici del Santobono dove fu trasportata. Prima di arrivare alla clinica di Castel Volturno, la giovane era seguita all’ospedale San Giuliano di Giugliano dove si era recata diverse volte lamentando febbre e dolori.

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