“Per tradizione si usa solo farmaco, forse due”, spiega Pamela Yeh, uno degli autori senior dello studio. “Vogliamo offrire un’alternativa che sembra molto promettente: non dovremmo limitarci a singoli farmaci o a combinazioni di due, nella nostra cassetta degli attrezzi medici: ci aspettiamo che molte di queste combinazioni, o più, funzioneranno meglio degli approcci esistenti”. Lavorando con 8 antibiotici e utilizzando sofisticati modelli matematici e software al computer, i ricercatori hanno analizzato ogni possibile combinazione, con dosaggi diversi – in totale 18.278 ‘mix’ – che funzionasse contro l’E. coli. Certo, si aspettavano che alcune combinazioni si sarebbero rivelate efficaci nell’uccidere i batteri, ma sono rimasti molto sorpresi da quante, alla fine, sono state promosse: ben 1.676 più del previsto. “Sono rimasto sconvolto da quante combinazioni efficaci sono apparse”, in tutto, appunto, circa 8.000, confessa Van Savage, un altro autore.
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