venerdì, 2 Giugno , 23

Completato Pronto Soccorso CTO, De Luca: “Bella giornata per la Sanità”

Una bella giornata per la sanita’ campana”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della verifica dei lavori di completamento dei lavori per il Pronto soccorso al Cto. “Sono entusiasta anche per il quadro dei medici impegnati al Pronto soccorso, sono tutti giovani – dice -. Accanto a loro ci vogliono i maestri, i capiscuola. Accanto a questo c’e’ grande rabbia perche’ quello che abbiamo visto e’ un’eccellenza a fronte di una campagna farabuttesca contro di noi. L’ultima che ho visto quella della foto del paziente con una coperta sulle gambe, non mi sembrava un’immagine da Afghanistan.

I motivi che ci sono dietro sono il parassitismo e le logiche di conservazione che hanno caratterizzato per anni il panorama sanitario. A me non me ne frega nulla, io punto a realizzare la prima sanita’ d’Italia malgrado i sorrisini e le resistenze di un caposala che non vuole spostarsi di cento metri. Oggi si decide e si va avanti”. De Luca spiega che “negli anni passati sono stati chiusi tutti i Pronto soccorso e abbiamo vissuto momenti d’inferno. Facemmo una riunione sulle barelle al Cardarelli chiamando tutti gli ospedali a dare una mano. Noi entreremo a regime quando avremo il Pronto soccorso generale all’Ospedale del Mare, dove dobbiamo rispettare il cronoprogramma altrimenti li’ ci troveremo i senzatetto, e qui dove dovremo completare le procedure per il reclutamento del personale. Abbiamo attivato la rete per l’infarto. E con una Medicina territoriale all’altezza filtreremo gli accessi ai Pronto soccorso. Abbiamo inviato il Piano ospedaliero a Roma e avremo tutti i Pronto soccorso. Saremo la realta’ piu’ attrezzata d’Italia”.

Una bella giornata per la sanita’ campana”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della verifica dei lavori di completamento dei lavori per il Pronto soccorso al Cto. “Sono entusiasta anche per il quadro dei medici impegnati al Pronto soccorso, sono tutti giovani – dice -. Accanto a loro ci vogliono i maestri, i capiscuola. Accanto a questo c’e’ grande rabbia perche’ quello che abbiamo visto e’ un’eccellenza a fronte di una campagna farabuttesca contro di noi. L’ultima che ho visto quella della foto del paziente con una coperta sulle gambe, non mi sembrava un’immagine da Afghanistan.

I motivi che ci sono dietro sono il parassitismo e le logiche di conservazione che hanno caratterizzato per anni il panorama sanitario. A me non me ne frega nulla, io punto a realizzare la prima sanita’ d’Italia malgrado i sorrisini e le resistenze di un caposala che non vuole spostarsi di cento metri. Oggi si decide e si va avanti”. De Luca spiega che “negli anni passati sono stati chiusi tutti i Pronto soccorso e abbiamo vissuto momenti d’inferno. Facemmo una riunione sulle barelle al Cardarelli chiamando tutti gli ospedali a dare una mano. Noi entreremo a regime quando avremo il Pronto soccorso generale all’Ospedale del Mare, dove dobbiamo rispettare il cronoprogramma altrimenti li’ ci troveremo i senzatetto, e qui dove dovremo completare le procedure per il reclutamento del personale. Abbiamo attivato la rete per l’infarto. E con una Medicina territoriale all’altezza filtreremo gli accessi ai Pronto soccorso. Abbiamo inviato il Piano ospedaliero a Roma e avremo tutti i Pronto soccorso. Saremo la realta’ piu’ attrezzata d’Italia”.

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